Venerdì, 27 maggio gli alunni ed il corpo docenti, assieme a tutti gli altri dipendenti della scuola, hanno svolto la simulazione obbligatoria di evacuazione.
La mattinata era suddivisa in due tappe; dalle 8:00 le classi inferiori hanno assistito ad una lezione teorica tenuta dal tenente dei vigili del fuoco di Rovigno, Sandro Žufić; la stessa lezione l’hanno ascoltata più tardi anche i piccoli delle classi inferiori.
Ai bambini è stato spiegato come ci si dovrebbe comportare in caso d’incendio, terremoto, fuoriuscite di gas, pericoli terroristici e sim. . Anche i docenti sono stati informati sui compiti che spettano loro in caso di pericolo.
Alle ore 10:00 è seguita l’esercitazione colletiva. Allo scatto dell’allarme antincendio, attivato dal fumo improvvisato della cucina scolastica, tutte le classi hanno dovuto abbandonare l’edificio secondo la spiegazione teorica del vigile Žufić.
In breve, l’ala sinistra della scuola prevede che i piccoli delle inferiori escano dalle finestre che guardano verso il campetto sportivo. Le classi superiori dovrebbero in caso d’incendio abbandonare le proprie aule del secondo piano, mettendosi in fila, e scendere le scale possibilmente senza correre e spingersi ma tenendosi per la spalla. Il piano di evacuazione prevede, per le aule del secondo piano, che si esca dall’uscita principale della scuola e che si raggiunga il punto d’incontro sul parcheggio vicino alla stazione della polizia.
L’esercitazione colletiva si è conclusa sul campetto sportivo della scuola dove si sono radunate tutte le classi assieme ai loro insegnanti ed al personale tecnico dell’istituzione. Il tenente Žufić si è congedato con gli alunni lodandoli per la disciplina che c’e’ stata durante la prova di evacuazione.
